di Sandra Capocefalo (dietista-apicoltrice e socio Copait)
La pappa reale o gelatina reale è un alimento straordinario che le api producono e che l’uomo utilizza per integrare la propria alimentazione e per stimolare l’organismo umano a livello fisico e mentale. È di origine prettamente animale, a differenza di altri prodotti dell’alveare (miele e propoli) e contiene numerose sostanze nutritive che il nostro organismo utilizza per le attività quotidiane.
La pappa reale è biancastra, ha un odore pungente ed un sapore acidulo. Essa è un’emulsione semifluida di consistenza gelatinosa ed è parzialmente solubile in acqua.
Come dicevamo, viene prodotta dalle api per l’allevamento delle larve che diventeranno api regine e per “svezzare” le larve di api nei primi tre giorni di vita; per questo e per la sua concentrazione di nutrienti può essere paragonata al primo latte materno, il colostro, che nei primi giorni di vita nutre il neonato garantendogli un’alimentazione con il giusto rapporto di grassi, proteine, zuccheri e microelementi.
All’interno dell’alimentazione umana, piccole quantità di pappa reale possono rappresentare un’importante integrazione di vitamine, sali minerali, acidi grassi essenziali, carboidrati semplici (zuccheri) e proteine.
Le dosi di pappa reale fresca-pura raccomandate sono pari a 250-500 mg e l’assunzione deve durare 20-25 giorni; è possibile dosare tali quantità utilizzando l’apposita paletta che si trova insieme alla boccetta al momento dell’acquisto. La dose deve essere di 200 mg se la pappa reale è liofilizzata. Queste dosi si dimezzano per i bambini ed i ragazzi fino ai 14 anni in quanto il fabbisogno del loro organismo è diverso da quello di un adulto. È interessante sapere che con 500 mg/die di pappa reale si copre 1/5 del fabbisogno giornaliero di vitamine!
Il prodotto va conservato in frigorifero tra 0 e 4°C.
I componenti della pappa reale
L’acqua contenuta è pari al 66% del peso su 100 g di prodotto; questo valore è utilizzato come indice di controllo della conservazione della pappa reale. Se tale valore scende sotto il 64%, la pappa può essere considerata vecchia e mal conservata; valori superiori al 66% potrebbero invece indicare un processo di adulterazione.
I carboidrati (zuccheri), presenti al 14%, sono semplici (glucosio, fruttosio, saccarosio, maltosio) ed apportano al corpo energia di pronta utilizzazione. Sono molecole chimiche che il nostro organismo “brucia” in breve tempo per rifornire di energia le cellule soprattutto del cervello e dei muscoli.
I lipidi (grassi), presenti al 6%, sono soprattutto acidi grassi a catena corta i quali abbassano il pH del prodotto e ne permettono una buona conservazione. L’acido grasso maggiormente rappresentato è il 10-HDA (10-idrossi-2-decenoico). Diversi studi dimostrano una sua efficacia nell’inibire lo sviluppo dei tumori bloccandone la vascolarizzazione.
Le proteine, presenti al 13%, contengono molti degli amminoacidi essenziali alla dieta umana (lisina, acido glutammico, alanina, ecc.). Lo studio delle proteine della pappa reale ha evidenziato la presenza di proteine antimicrobiche, le jelline, che inibiscono la crescita di alcuni lieviti (Candida albicans) e batteri sia Gram positivi che negativi (Staphylococcus aureus, Escherichia coli, ecc.) anche se il meccanismo d’azione non è ancora noto.
Le vitamine più abbondanti nella pappa reale sono quelle del gruppo B, tra queste la vitamina B5 è presente in quantità che non si trovano in nessun altro alimento in natura.
Contenuto di vitamine nella pappa reale in µg/g
B1 o tiamina: 1,3
B2 o riboflavina: 7,5
B5 o acido pantotenico: 195
B6 o piridossina: 8
B7 o inositolo: 125
B9 o acido folico: 0,35
PP o acido nicotinico: 39,5
H o biotina: 3
E o tocoferolo: quantità minima
A o retinolo: quantità minima
B12 o cobalamina: tracce
C o acido ascorbico: tracce
Gli oligoelementi ed i sali minerali nella pappa sono in prevalenza calcio, rame, ferro, potassio, fosforo, silicio, zolfo. Sono presenti anche nucleotidi quali ATP ed ADP, enzimi (diastasi, fosfatasi, invertasi, catalasi, inulasi, ecc.), colina ed acetilcolina (neurotrasmettitore nelle sinapsi SNC che regola la contrazione muscolatura liscia), ormoni e sostanze ormonosimili (ormone gonadotropo), fattori antibiotici e fattori di crescita.
Si riconosce alla pappa reale un’attività antiossidante ed antinfiammatoria legata al contenuto di proteine, di fenoli e flavonoidi (molecole antiossidanti), carotene, acido ascorbico e 10-HDA; questa capacità antiossidante è senz’altro utile per la prevenzione di alcune malattie (diabete e malattie cardiovascolari).
Negli ultimi anni sono stati effettuati studi clinici sull’uomo attraverso i quali è stata verificata la riduzione dei livelli di colesterolo totale e di LDL (il cosiddetto colesterolo cattivo), un miglioramento dei sintomi relativi alla Sindrome Premestruale ed il possibile utilizzo della pappa reale per proteggere la pelle dall’invecchiamento causato dall’esposizione ai raggi UVB.
Pertanto cerchiamo di far conoscere ed apprezzare tale prodotto dell’alveare e soprattutto scegliamo pappa reale italiana la quale risponde sicuramente ai criteri nutrizionali sopra elencati!
Articolo di APAS, utilizzato esclusivamente a scopo divulgativo e provvisorio, senza alcun fine commerciale.